giovedì 14 febbraio 2013

[K] anime project, merdata come poche.

Mi trovo davvero in difficoltà a recensire questo anime. Non che ultimamente i giapponesi stiano partorendo chissà quali grandi capolavori, ma con "[K]" ,a mio parere, si arriva davvero a livelli di bassezza epocali.
Ho iniziato a guardarlo perché in questi giorni la mia home di facebook pullulava di commenti positivi su questo prodotto.
La prima cosa che ho pensato, dopo solo pochi minuti di visione, è stata: "Benvenuta nella fiera degli stereotipi nipponici e delle reazioni improbabili."
Siccome non so davvero da dove cominciare e se dovessi descrivere la trama probabilmente basterebbero due righe, mi sento in dovere di farvi un breve riassunto degli episodi introduttivi, giusto per capire l'andazzo.

Iniziamo dicendo che nei primi minuti possiamo riconoscere un Roy Mustang (che in realtà altro non è che il "re blu") con gli occhiali e una Riza (braccio destro del re) che ogni santa volta che sta per sferrare un attacco, ci mostra in sequenza prima il sedere e poi le tette. (Solo io ho notato la somiglianza con questi due personaggi di FMA? Pure le divise ci somigliano un botto!)
Così, ad una prima occhiata, veniamo invasi da una mandria di bei ragazzi efebici ed una bambina vestita da lolita...mmmmh! Sembra davvero innovativo!
Già da subito c'è da mettersi le mani nei capelli: Il protagonista, Yashiro, ci si presenta mentre scrocca beatamente il pranzo a tutti i suoi compagni di classe che, molto felicemente (non è ironico), adorano offrirglielo. Soprattutto Kukuri, la ragazza innamorata di lui, tanto che lo insegue per tutta la scuola pur di offrirgli le proprie verdure.
Dopodiché, il nostro Yashiro (Shiro, per gli amici) se ne va sul terrazzo a colloquiare con un gatto antropomorfo e ad urlare verso il nulla: "Adoro il Giappone!".
Bon, abbiamo capito che il protagonista non ha tutte le rotelle a posto, ma andiamo avanti.
Kukuri gli chiede di fare delle commissioni per roba di scuola e lui,con aria svampita, parte assieme al gatto attaccato alla spalla...tra l'altro,vorrei far notare che Shiro e il felino sbattono le palpebre in sincrono.
All'improvviso arriva un tizio sullo skate armato di mazza da baseball che vuole fargli la festa. Shiro scappa tra la folla, naturalmente senza mai perdere di vista le buone maniere, però. Infatti, per farsi strada tra le persone, ha la premura di chiedere sia "scusa" che "permesso": Eccerto! Se uno ti insegue per spaccarti il cranio a mazzate, il tuo primo pensiero è chiedere permesso! Se proprio devi chiedere qualcosa in una circostanza del genere, quella cosa dovrebbe essere una richiesta d'aiuto! Anche se, effettivamente, non è che neanche i passanti fossero troppo svegli! Non so, c'è uno che viene inseguito da un uomo armato, potreste tipo...aiutarlo? Chiamare la polizia? Bah.
Fatto sta che si arriva al classico ed immancabile vicolo cieco che mette la parola "fine" ad ogni inseguimento che si rispetti. Il nostro eroe e il gatto antropomorfo (che gli è rimasto attaccato alla spalla per tutto il tempo, ovviamente) sono nei pasticci, ma niente paura! Dal cielo cade la copia sputata di Kanda di D.gray man con tanto di Katana, (ma con i poteri che sono un misto fra quelli di Lucy di Elfen Lied e quelle mani gommose da lanciare che si trovavano nelle patatine negli anni 90.) afferra il nostro Shiro come se fosse una principessa in pericolo...e via! Verso nuove avventure! Un balzo felino e ci ritroviamo sopra ad un palazzo belli e al sicuro.
Allora, fate attenzione: Uno sconosciuto ti salva la vita, sei stato inseguito da un pazzo furioso a cavallo di uno skate...se tu fossi una persona normale dovresti essere almeno sotto shock, ma Shiro no! Ringrazia il suo eroe non tanto per avergli salvato la pelle, ma bensì per averlo portato nei pressi della stazione!
Ma no, incredibile! Pare che pure l'eroe lo voglia fare a fettine e, per non farci mancare nulla, accusa Shiro di omicidio mostrandogli un video che lo ritrae mentre spara ad un tizio. Nel festival delle reazioni impossibili, naturalmente non può non esserci il commento idiota del protagonista che, a sua discolpa, risponde con un: "Oh, sì, sembra proprio che quello sia io".
COSAAAA? Ma sei scemo? Ma non ti sconvolge neanche un po', la cosa? Cioè, ti ha mostrato un video dove ammazzi una persona, lo sta persino mandando in onda su un maxi schermo al centro della città e , infine, ha pure tutte le intenzioni di farti fuori!
Ma dato che la demenza qui non ha limiti, Shiro non insiste neanche tanto per discolparsi e si defila con una storiella che manco un bambino di tre anni ci avrebbe creduto.
Riparte l'inseguimento e Shiro pensa di tornarsene a casa indossando un costume da animaletto, così, per passare inosservato. Da bravo anime stereotipato quale è, il gatto antropomorfo si trasforma senza alcun motivo in una tettona rigorosamente nuda (e la cosa sconvolge il protagonista molto, ma molto di più dell'essere accusato di omicidio e minacciato di morte), ma che strano! Una donna-gatto! Non si era proprio mai vista, prima! Perfetto, abbiamo una mascotte odiosa e del fanservice assicurato per il resto degli episodi in un un unico personaggio.
Mentre dei loschi figuri mettono una taglia sulla testa di Shiro, Kukuri non esita a condurre un perfetto sconosciuto appena incontrato per strada (il sosia di Kanda) davanti alla casa del protagonista. A questo punto, il nostro samurai della mutua fa un salto di circa venti metri facendo capolino nella casa di Shiro direttamente dal balcone. L'amica svampita assiste all'impresa inumana senza batter ciglio, anzi, nota che il ragazzo ha dimenticato di portarsi appresso la borsa.
CHE??? Un tizio ha fatto un salto di sei piani come niente e tu pensi: "Oh che sbadato, si è dimenticato qui la borsa" ???
Riparte l'ennesimo inseguimento. Oh, già, Shiro mentre viene inseguito da uno che lo vuole fare in mille pezzettini a colpi di katana, si preoccupa prima di non far andare in giro nuda la donna-gatto e successivamente di raccogliere dei mandarini fatti cadere di mano ad una tipa dopo esserle andato a sbattere contro.
Eh, sì, chi non penserebbe a raccogliere le arance mentre viene inseguito da un killer!?
Ma tranquilli, perchè tutta la faccenda finisce a tarallucci e vino...letteralmente.
Nel terzo episodio, il finto Kanda che si fa chiamare "Cane nero" (Yatogami Kuroh, per gli amici), decide di introdurci finalmente un pizzico di trama...ma proprio un pizzico, che non sia troppa, mi raccomando! Scopriamo che il bullo con lo skate del primo episodio fa parte di un clan chiamato "HOMRA" ed è stato mandato ad ammazzare Shiro perché si presume abbia ucciso uno dei loro membri. Ci dice inoltre che ci sono ben sette clan contraddistinti da sette colori diversi e comandati dai rispettivi sette re. Questi re, oltre a possedere incredibili poteri, farebbero in qualche modo girare il mondo socio-economico-politico e Shiro sarebbe il successore del "re incolore". Peccato che il precedente "re incolore" abbia ordinato a Kuroh, suo unico sottoposto, di far fuori il nuovo sovrano nel caso costui fosse stato un malvagio.
Ma a questo punto Shiro s'offende! Eh, no! Lui non è malvagio! E con il rossore sul viso giura che dimostrerà la propria innocenza!
Alla buon ora, dico io...
Intanto Kuroh si eccita a riascoltare la voce registrata del precedente "re incolore".

Giuro che ora non vi spoilererò più niente, anche se il riassumervi i primi tre episodi non lo considero spoiler, al massimo un avvertimento a lasciarli perdere.
Da qui in poi si possono vedere pseudo scenette di vita scolastica, Kuroh che non perde occasione di dimostrare a tutti quanto sia una brava massaia (con tanto di kit da cucina e cucito sempre a portata di mano) e Shiro che cerca di dimostrare la propria innocenza in maniera piuttosto ridicola.
Nel frattempo, il "re rosso" e il "re blu" continueranno a bisticciare dal primo all'ultimo episodio senza un apparente motivo. Pare che il loro sia in un rapporto di rivalità/amicizia, ma non ci è dato sapere né il come né il perché.

È davvero difficile parlare della storia, nel complesso. Fate conto che comincia a prendere una minima piega solo verso il sesto episodio.
Tutto rimane in sospeso, compresi i rapporti fra i personaggi, i loro ruoli, la loro psicologia.
Gli elementi che ci vengono forniti finiscono per essere surclassati da un continuo inserimento di nuove informazioni, senza venire però mai approfondite, spiegate, finendo così accumulate in una catasta di questioni irrisolte. Tutto ciò che accade o viene detto è un dato di fatto: è così e basta.
Persino il colpo di scena nella puntata sette è fine a se stesso.
La narrazione è lenta per più della metà degli episodi, anzi, direi che fino al sesto non succede proprio niente! Si riprende un po' sul settimo, per poi ritornare lenta e noiosissima tra il nono e il decimo. Solo verso l'undicesimo pare che gli sceneggiatori si ricordino di doverci mettere un po' di trama e di azione...peccato sia un po' tardino dato che, in totale, di puntate ne abbiamo tredici!
L'introduzione è la più disastrosa che io abbia mai visto. Trovo davvero scandaloso che per ben tre episodi non si accenni quasi per nulla alla storia. L'amnesia non mi basta come scusa, onestamente.

Il protagonista è illogico, svampito. È impossibile immedesimarcisi, credo. Tutto quello che dice, fa o pensa non ha alcun senso e l'empatia va ai minimi storici. Di lui non conosciamo niente e, per assurdo, più si va avanti e meno se ne capisce. In ogni caso, bisogna dire che Shiro è in buona compagnia dato che, in definitiva, non si sa nulla di nessuno dei personaggi, né principali né secondari.
Insomma, esattamente chi sarebbero questi re? Qual è la loro storia? E i loro poteri? Non mi bastano un paio di flash back riparatori buttati lì a casaccio giusto per farmi esclamare un:"Ah... ok" e nulla più.

Questo anime non conosce la parola "approfondimento".
La caratterizzazione dei personaggi è spicciola e stereotipata, le loro reazioni non stanno né in cielo né in terra, oltre ad essere troppo spesso ingiustificate.
I combattimenti sono graficamente bellissimi e animati da Dio, peccato che siano più simili a dei balletti che a delle scene di lotta.
Ritengo "[K]" un'accozzaglia di scenette senza senso da commediuncola giapponese, cose viste e riviste e scopiazzate pure male. Un anime che strizza l'occhio alle fanciulle assetate di shonen ai, ma che l'occhietto lo strizza pure ai ragazzi, infatti tette e culi femminili abbondano.
Il fanservice non è dei più esasperati, lo ammetto, ma forse invece che piazzare una tetta o dei ragazzi che si guardano languidi con le gote arrossate qui e là, sarebbe stato meglio tentare di sviluppare qualcosa di sensato e coerente.

In definitiva, per me questo anime è solo grafica e aspetto tecnico. Penso che l'unico modo per goderselo sia mettere il muto e non leggere i sottotitoli.
Gli spunti per qualcosa di carino ci sarebbero anche se non fossero sparsi qua e là, spiegati malamente e superficialmente. La narrazione, per questo motivo, risulta essere davvero difficile da seguire e poco scorrevole.
Il finale è frettoloso, non poteva essere altrimenti dato che per dieci episodi si è assistito praticamente al nulla cosmico, ma ciò nonostante è noioso fino alla morte. Quello che doveva essere un colpo di scena sull'identità di Shiro, in barba a tutti gli spettatori, alla fine penso non abbia stupito proprio nessuno. Anzi, ti rendi persino conto che quello straccio di storia su cui ti eri aggrappato con le unghie e con i denti... alla fine non serviva a niente. E boh, in sostanza il cattivo cosa e chi sarebbe?
Poi vogliamo parlare delle pistole che sbucano da non si sa dove?
Ah, quasi dimenticavo che possiamo assistere addirittura una comparsata di Gollum, giusto per completare il quadro dell'originalità.

Ammetto di aver visto tutti gli episodi solo per prendermi lo sfizio di scrivere questa recensione, ma la voglia di stopparlo era già alta alla fine del primo.
Un po' mi sono ricreduta, andando avanti. L'inizio è davvero orrendo e, tutto sommato, continuando a guardare, un paio di episodi li ho trovati persino guardabili...se non fossero contornati da tutti i difetti che ho elencato qui sopra.
Insomma, manca tutto, mancano i fondamentali, le basi. Per un buon prodotto non bastano animazioni spettacolari e fanservice, mi spiace.
Lo consiglio giusto alle ragazze a cui piace fantasticare sugli amori fra bei ragazzi, tutti gli altri credo possano tranquillamente evitarlo. Evitarlo come la peste.

9 commenti:

  1. Ciao! Ma questa recensione l'hai scritta vedendo solo l'anime o..? xD
    Perchè i tuoi commenti alla serie mi sembrano così superficiali e senza conoscenza approfondita che difficilmente riesco a prenderli sul serio. :\\
    Poi etichettare una serie come ''Peste'' non mi sembra per niente professionale. Prima degli avvenimenti della prima serie ci sono ben due manga di prequel, per non parlare di tutti gli altri in media res o quelli di sequel. 4 Novel di Side Story dove spiegano ogni personaggio e pure un film. Ad Ottobre la seconda stagione.
    Puoi davvero scrivere una recensione vedendo 13 episodi di una serie molto più ampia?
    Ogni serie animata viene adeguata al marketing, K non è un'eccezione. Eppure personalmente dopo una conoscenza molto più ampia di 13 puntate sputate da 20 minuti, sono riuscita ad apprezzare moltissimi personaggi, le loro caratteristiche, ma soprattutto il motivo per cui hanno fatto determinate scelte. A cominciare dal protagonista, che è svampito e prende tutto sotto gamba. E' stato pensato così, ecco perchè è così.Passando poi ai re, ognuno di loro ha un obiettivo specifico, non ancora citati nella serie animata. Inoltre volevo chiederti quali caratteristiche dei personaggi ti hanno portato a pensare a Munakata e a Seri come ad una scopiazzatura di Roy Mustang e Riza. (Spero non solo le divise blu!)
    Accetto che la serie non possa piacerti, ma come seguitrice della serie non riesco a trovarmi d'accordo con le tue pesanti critiche.La serie è spiegata quasi benissimo, ma non nella prima serie animata, per cui ti invito ad informarti, può anche darsi che cambierai idea, chi lo sa. :3

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    1. sono d'accordo. K-project è fatto benissimo. Sia come storia che come grafica!!!

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  2. Ma che recensione di m... Scusa eh.
    Mai sentite più c... di queste, almeno leggi anche il mango no? Come ti puoi basare sono sull'anime? Invece di fare le recensioni sugli anime/manga fallo su argomenti più competenti a te '-'

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  3. Mi spiace. ... ma ad oggi mi sento concorde con la recensione. Sto vedendo la prima serie per cui il giudizio è sospeso, ma ad oggi la penso come la ragazza della recensione! Avevo visto tre puntate poi le ho abbandonando per noia. Ora mi son detta di vederle tutte. Capisco che in Giappone gli anime servono a corollario dei manga e a spingere a leggerli,ma personalmente odio trovarmi di fronte a serie animate fatte così! Non devo comprarmi e leggermi mille manga per capire un anime!? La serie tv deve essere sufficiente di per sé! Al momento questa non lo è. .. Non si capisce nulla ... fanno discorsi allusivo senza senso ... il protagonista è antipatico anzi inutile! Fosse antipatico già sarebbe qualcosa! Gli altri....boh...meglio caratterizzati ma ancora abbozzati. Attendo di vedere le altre puntate. ...sperando non si riveli un nulla di fatto come tante altre serie!

    Ps. E sugli atteggiamenti assurdi e le reazioni ingiustificate....concordo! -.-" ok essere svampiti...ma qui si sfiora la demenza!

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    1. Precisamente, ma a quanto pare per dare un'opinione su una cosa prima ti devi leggere manga, novel, prequel, sequel ecc, sennò non sei competente lol XD

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    2. Capisco la passione per un'opera che magari sarà anche bella come manga (non l'ho letto quindi non posso giudicare), ma se un prodotto non rende....non rende! L'anime lo giudico come anime, il manga come manga. Si sa che nelle trasposizioni animate spesso la storia ne risente (come accade nelle trasposizioni cinematografiche dei romanzi). Però a mio modesto parere un anime deve "bastare da sé"! Chi lo vede deve capirci anche senza aver letto il corrispettivo manga! Capirà meno, non avrà la stessa profondità, ma io devo arrivare alla fine ed aver capito la storia. Ci può anche essere un finale aperto, ma un finale coerente deve esserci perché sto assistendo a serie che finiscono senza una vera fine come se avessero bisogno di una seconda stagione che non arriverà mai! E questo mi irrita davvero!
      Sugli atteggiamenti surreali...ci può stare in un'opera "comica" o "leggera" che ha un certo impianto, ma puntare su personaggi seri che poi hanno reazioni incoerenti stride. Sono ancora alla settima puntata della prima serie per cui mi auguro prenda il via e migliori in vista della seconda, perchè se continua così mi domando davvero da dove derivi tutta questa notorietà!-__-
      Quando Kuroh era in cucina mi ha ricordato Sebastian (Kuroshitsuji) e il suo modo di porsi mi è sembrato uno "strizzare l'occhio" a hijikata (Hakuouki)...ma dei due personaggi è distante anni luce! Sinceramente non vedo neanche tanto coerente il legame nato tra lui e Shiro. D'altra parte il personaggio di Shiro è caratterizzato talmente male da farmi percepire ogni interesse verso di lui come una "forzatura"! Diverso il caso, ad esempio tra Mikoto (il re rosso), il biondino (non ricordo il nome) e Totsuka. In poche scene, senza troppo appesantire, è stato reso abbastanza bene il legame creatosi, per cui una "reazione" da parte del clan alla sua morte è del tutto coerente! Alla fine sembrano delinearsi meglio i personaggi secondari o di sfondo che i principali! Vediamo come va a finire....

      ps.: un anime, ad esempio, che mi ha subito colpita e divertita (e commossa anche) è stato Noragami! Non ho letto il fumetto, ma i personaggi sono ben resi, la storia si dipana e ogni vicenda si conclude. I personaggi sono ben caratterizzati e le scene soft e divertenti non stridono. Spero ci sia una terza stagione e mi auguro non cali! Non sarà l'opera più originale esistente né l'Opera con la "O" maiuscola, di quelle che segnano un'epoca, ma è godibile, si fa capire, i disegni sono belli, da emozioni...insomma è piacevole! Poi sarà anche un gusto personale....
      Resta in cima alla mia classifica Hakuouki, seguito da Kuroshitsuji!

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  4. e nei anime ci sono vari tipi di personaggi.

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